La verifica di un autocarro allestito con una gru idraulica retrocabina o posteriore al cassone
presuppone un’attenta individuazione delle strutture del telaio del veicolo e del controtelaio della
gru in particolare di come esse interagiscono tra loro.
Infatti i due elementi nell’essere sollecitati dal momento ribaltante indotto dalla gru e dai carichi
concentrati e distribuiti presenti possono comportarsi come elementi tra loro indipendenti e
quindi assorbire ognuno una quota dei carichi sollecitanti in funzione proporzionale ai loro
momenti d’inerzia o viceversa come una sezione unica formata dalla loro unione.
In quest’ultimo caso la forza di taglio che si produce tra le due facce dovrà essere assorbita dai
bulloni di collegamento che collegano la piastra di unione tra le due sezioni al telaio del veicolo.
E’ utile osservare che la struttura monolitica che si realizza in questo caso ha una capacità di
resistenza maggiore delle due sezioni tra loro indipendenti e quindi può essere una scelta utile
nel caso, tra l’altro frequente, per realizzare un controtelaio di altezza inferiore.
Nel caso si scelga l’opzione monolitica è doveroso poi verificare che i bulloni che realizzano
l’unione siano in grado di resistere alla forza di taglio che si genera, come detto, tra le facce delle
sezioni del telaio e del controtelaio.